L’educazione al genere, alla differenza e all’inclusione rappresenta oggi un pilastro imprescindibile per la costruzione di una società più giusta, rispettosa e consapevole. Introdurre questi temi già nella scuola primaria non è un atto ideologico, bensì un investimento educativo orientato alla promozione di cittadinanza democratica, rispetto reciproco e prevenzione della violenza.

La scuola, come istituzione formativa primaria, ha il compito di trasmettere non solo conoscenze, ma anche valori. In questo contesto, il riconoscimento della pluralità delle identità di genere, delle differenti configurazioni familiari e delle molteplici forme dell’espressione di sé consente di costruire un ambiente accogliente e non discriminatorio, in cui ogni bambina e ogni bambino possa sentirsi riconosciuto e valorizzato. Un’educazione che promuove la consapevolezza critica rispetto agli stereotipi di genere può contribuire a scardinare quelle disuguaglianze che troppo spesso si radicano precocemente nei vissuti scolastici e sociali.

Molti studi hanno dimostrato che l’introduzione di percorsi strutturati di educazione al rispetto delle differenze migliora il clima scolastico, rafforza le competenze sociali e riduce episodi di bullismo e discriminazione (Baiocco et al., 2019). Educare al genere non significa “insegnare a essere” qualcosa, ma piuttosto fornire strumenti per comprendere la complessità della realtà sociale e relazionale, e coltivare empatia verso l’altro e l’altra.

Un approccio precoce e sistemico all’inclusione è inoltre coerente con le indicazioni internazionali in materia di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che promuove un’educazione equa e inclusiva per tutte e tutti.

Affinché ciò sia possibile, è necessario formare adeguatamente il corpo docente, predisporre materiali didattici pluralisti e sviluppare alleanze educative con le famiglie. In questo modo, la scuola potrà diventare realmente uno spazio di crescita integrale, in cui la differenza non sia un ostacolo ma una risorsa.

Riferimenti bibliografici (APA):

Baiocco, R., Ioverno, S., Pistella, J., & Carlone, C. (2019). Educare alla diversità. Buone pratiche per contrastare l’omofobia a scuola. il Mulino.

UNESCO. (2015). Education 2030: Incheon Declaration and Framework for Action. Retrieved from https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000245656

Connell, R. (2009). Gender: In World Perspective. Polity Press.

Pic © European Union